Il
Sentiero
Il sentiero che attraversa la Riserva, parte dalla Falesia alta
oltre 30 metri a picco sul mare che delimita "Cala Porro" e la
sottostante Grotta . A Ovest si possono osservare le caratteristiche
forme carsiche delle rocce carbonatiche presenti in tutta la Riserva
profondamente incise e talvolta anche taglienti. Superata un'area
fortemente antropizzata nel suolo roccioso e detritico, si può
osservare la " gariga ", costituita essenzialmente da arbusti
bassi e piante erbacee. Questo tipo di vegetazione frutto del
degrado della macchia costiera è formato essenzialmente dall'olivastro
(Olea europaea L. var. silvestris), da alcune varietà di euforbie
(Euphorbia sp.), e dalla caratteristica palma nana (Chamaerops
humilis L.) conosciuta localmente come "scupazzu ". Inoltre si
possono notare cespugli costituiti da rovi verdi e flessuosi,
intrecciati tra loro é l'Efedra (Esedra fragilis) pianta tipica
della vegetazione costiera. Interessante è la presenza di un asparago
selvatico (Asparagus stipularis), specie che non è presente in
altre stazioni siciliane (tranne che nell'isola di Lampedusa)
e della Opuntia stricta camefita succulente americana naturalizzata
nella zona. In prossimità della torre d'avvistamento di Capo Rama
si può notare il promontorio roccioso caratterizzato da piante
alofite, cioè specie che sopportano alte concentrazioni saline.
Di particolare interesse é lo Statice (Limoni m flagellare Lojac)
caratterizzato da una serie di minuscoli fiori di colore rosa
sfumato. Gli animali presenti sono sicuramente più discreti e
solo un attento osservatore ne rileva la loro presenza.
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